30 novembre 2008

Sempre più spesso dagli amici in patria mi arrivano messaggi del tipo: non tornare, trovati un lavoro e stai lì, qui la situazione è sempre peggio, informati se trovi qualche occupazione per il sottoscritto...

Oh guys! Non sono nell'America a cavallo tra ottocento e novecento e nemmeno in quella del boom economico post-bellico.

Siamo nell'anno domini 2008 ed è una merda dappertutto. Purtroppo.

Stamattina con un connazionale ho a lungo discusso del precariato italiano che attanaglia la nostra generazione. Mi ha dato l'ennesimo, uguale consiglio.

Ecco la mia risposta: è l'esperienza del prof. di tedesco, anni 33, da sei negli States.
J. si sta ammazzando di lavoro extra per cercare un posto che gli conceda di mantenere il visto (un visto lavorativo può costare oltre 3.000 $... ora si capisce perché me ne hanno fatto uno da studente!). In generale le università, essendo istituti privati, stanno tagliando le assunzioni e licenziando tutti colori che non sono ritenuti indispensabili. Dicono che può peggiorare.
Insegnare qui significa, inoltre, doversi fare anni e anni di Phd (dottorato) sperando nella borsa di studio per non doverlo pagare... come in Italia, ok, ma alla fine per quel che riguarda la mia specializzazione insegnerei come coniugare il verbo essere...
Ci sarebbe poi il timore costante del licenziamento a tempo zero che qui non risparmia nessuno (con tutti i pro e i contro), mucchi di carte da compilare per facilitare la vita agli studenti e odiare la tua, costanti valutazioni in classe e calcoli per mettere via la pensione.

No thanks. Torno in patria.

E a chi mi dice che sono "scatenata contro il capitalismo USA" offro a titolo d'esempio questo piatto considerato delizioso dagli yankee:

Si tratta di patate dolci, cotte nel forno con troppo burro, su cui vengono poggiate delle gommose caramelle (i marshmallows di cui già dissi) che in teoria dovrebbero essere fatte solo di zucchero e gelatina... secondo me sono chimicissime... In questa foto le vedete rosa e verdine. Propinatomi al Tksgiving ho preferito rinunciarvi per non correre il rischio di vedermi spuntare la coda...

Ma ecco la domanda: potreste mai sostituirle alla lasagna natalizia? o anche solo ai tortellini in brodo?

Mille volte meglio pane e salame: lottiamo per preservarlo!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

di sicuro il tuo connazionale è un genio :-D

lili ha detto...

@ale - altrimenti non sarebbe un mio amico;-P

Anonimo ha detto...

....patate dolci con roba gommosa sopra?
Forse la usano per riparare le gomme dei pick-up,la gomma sciolta attacca molto,dovrebbe funzionare!

meglio l'Italia ( a parte il Nano er monnezza Veltroni )

mao

lili ha detto...

@mao - concordo, ahimè concordo...

Anonimo ha detto...

...l'eviente bruciatura delle caramelle gommose fa parte della ricetta?
uau.Se ripenso ai tanti pranzi insieme in bibioteca (tu con la tua immancabile vaschetta con verdurine lesse e yogurt all'ananas biologico...)posso immaginare il tuo disgusto nel vedere certecose.
: )
Silvia

lili ha detto...

@Silvia - hai colto nel segno: ci vorrà almeno un anno per disintossicarmi da 'sti mesi! ;-(