27 ottobre 2008

Intermezzo italiano

Tornata a Greencastle, la situazione sembra identica a quella precedente la partenza. Eppure avevo tanti buoni propositi: impegni assunti con me stessa. Studiare, studiare, studiare per far fruttare l'esperienza, o almeno tentare.
Se fin'ora mi mancava la spinta, ora dovrei trovarla perché non è difficile avere una motivazione ascoltando le voci italiane.
Le preoccupazioni dei miei sulla congiuntura economica, lo scoramento degli amici con il contratto a tempo determinato e i tagli sulla scuola. Non ho fatto in tempo a rallegrarmi per l'eliminazione della Siss che arriva la mazzata sui tagli!
Letti gli articoli on line del "Corriere della Sera" e "La Repubblica" penso a cosa starei facendo se fossi in Italia: manifestazioni di certo. E anche se, che ci sia o meno, non cambia nulla, a volte vorrei perlomeno poter urlare la sconcertante incazzatura.

Stasera su facebook mi sono iscritta al gruppo per salvare l'Università italiana, quello contro la Gelmini e un altro a sostegno di Saviano. Cosa non si fa per provare un briciolo di utilità :-)

Presto qualche altra foto rubata alla pioggia di Miami e "sconcertanti scoperte" sull' americana forma mentis.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma dai.. quelli godono con le manifestazioni, cosa gliene frega..le usano x nascondere il resto sulle gia poco credibili pagine dei giornali e tg made in italy..

fai la brava eh

ale

Anonimo ha detto...

domani manifesterò a milano anche per te!

francesco

lili ha detto...

@ale - l'uso della piazza in modo improprio purtroppo è sempre esistito, ma la dimostrazione del dissenso è sacrosanta.
Stasera mi son vista il tg italiano in rete...
sempre brava ;-)

@francesco - GRAZIE!!! Ci sarò col pensiero, almeno quello.