31 agosto 2008

Agli obblighi

"You look so tired" ha detto Erica guardandomi, "Yes I am" ho risposto.
Sono tornata in sala, aperto il lap top, buttato gli occhi sul monitor senza vedere. Controllato per l'ennesima volta l'account di posta con zero nuovi messaggi. Scontato: qui sono le 10 p.m passate, mentre in Italia le 4 di notte.
Mi sono lamentata, poi alzata, sdraiata sul divano, spazioso.
Stanotte dormo qui. Solo per il primo momento un'idea, il secondo già decisione.
Il week end è finito e ha avuto anche dei risvolti positivi. Sabato sera è stato quasi un sogno, o la semplice eccezione alla regola di queste giornate, dato che adesso mi sembra di annaspare.
Sarà che non ho pazienza.
Stasera non voglio scrivere, non posterò foto e, nonostante dovrei documentarmi per la lezione di politica, mi obbligherò a spegnere il pc tra pochi minuti.
Staserà mando affanculo gli obblighi e chi li ha inventati e vado a letto, o al divano.
Domattina, dopo oltre due settimane, non scalerò per poter tornare in posizione eretta.
Il lavello è ancora intasato: al diavolo anche i miei piatti sporchi.

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