15 settembre 2008

NO, I CAN'T

Oggi, 15 settembre 2008, è esattamente un mese che sono atterrata sul suolo yankee e mi chiedo se sia possibile considerare il periodo assestamento terminato. Direi di no: sto ancora valutando alcuni corsi (anche se quella fase dovrebbe essersi conclusa un paio di settimane fa), l'appartamento persiste nel darci noie (sto scrivendo dalla mensa) e, soprattutto, non riesco ad accettare alcuni costumi degli indigeni (o vale ancora il termine colonizzatori? ;-). Ma forse a quelli non mi adetterei nemmeno fermandomi qui anni. Semplicemente I CAN'T.

Sarò sicuramente meno ottimista di Veltroni, ma di certo pure più realista affermando che NO, NON POSSO farcela a tollerare:
- "l'incubo ad aria condizionata" in cui si viene catapultati ogni qualvolta si varca la soglia di un edificio.
- la flessibilità locale la cui immagine può essere associata a quella di una lastra di ghiaccio (sempre per rimanere legati al tema dell'inutile freddo patito) e l'eccessiva richiesta di puntualità ad essa legata (altro che tedeschi...)
- la troppo frequente domanda "how are you doing?". Se pensate che te lo chiedono pure le cassiere del supermercato capirete quanto possa essere reale l'interessamento.
- Il termine "cool" la cui banale traduzione con il nostro "figo" non mi sembra soddisfacente. L'essere "cool" indica, infatti, uno stato da raggiungere per essere ok nella società, apparire ok davanti agli altri e, dunque, sentirsi ok con se stessi.

Il vocabolo potrebbe perciò adattarsi alla scena dell'Italia che insegue lo stile americano: quello di una certa parte politica, di determinati programmi televisivi, di stili di vita legati all'esigenza di apparire oltre le proprie possibilità (n.d.r. economiche soprattutto).

Non a me... Il prossimo che con finto entusiasmo mi dice: "You're cool" rischia di sentirsi indirizzare un "Fuck" con sonoro reale.

*la lista è passibile di aggiornamenti

Polemiche a parte, spero comunque per Obama.

6 commenti:

Antonio LdF ha detto...

Dai che un po' cool lo sei
:-P

Anonimo ha detto...

...mi associo con Antonio ldf (che saluto)..

...Obama è troppo "abbronzato" ed ha un vice troppo coglione (ma tra tutte le persone intelligenti che c'erano come c...o ha fatto a trovare un pirla del genere) per vincere anche se lo spero pure io...magari la borsa torna Bull e tutto riparte...ne abbiamo bisogno tutti.

L'America serena = mondo più tranquillo.

ciao

Enrico

Anonimo ha detto...

messico e nuvole, la faccia trise dell'america.. che voglia di ridere ho!
un amico ha sostenuto l'esame per ottenere la cittadinanza americana. Una delle domande: "come venivano chiamati gli stati americani prima dell'indipendenza?" Risposta esatta: gli stati americani prima dell'indipendenza venivano chiamati colonie!

lili ha detto...

@antonio - non sono nè cool nè nerd (mi dai la tua definizione del termine?) nè dork (beccati l'ultima appresa ;-)
solo io... modestamente :-P

@Enrico - v. sopra :-)
Mi devo ancora ben documentare sul vice, qui sono in mezzo al tutto e allo stesso tempo in una bolla... Perciò spero di terminare al più presto il cosiddetto assestamento: non se ne può più di sprecare energie per le banalità quotidiane (ancora assente il wireless a casa: grrr).
Comunque qui la campagna è iniziata e l'ambiente sembra per la stragrande maggioranza pro Obama :-)
Ciao!

@marcella - dunque ora, indigeni? Correggerò il post... magari ;-)
Tks!

Antonio LdF ha detto...

Vabbene, sii un po' quello che vuoi!
:-P

Ciao Enrico

lili ha detto...

@antonio - ci provo :-)
mica è facile, sai!

Bello 'sto scambio di saluti :-)))
Ciao ciao