5 settembre 2008

The importance of Being Earnest

"Gwendolen, it is a terrible thing for a man to find out suddenly that all his life he has been speaking nothing but the truth. Can you forgive me?"

Potrei dire lo stesso. Solo la pura verità in questi reportage giornalieri.

Due giorni fa ho accettato, senza ben capire di cosa si trattasse, l'invito per un'uscita di una delle signore americane conosciute a Grado.
E stasera senza aspettarmelo mi sono trovata seduta a teatro. Well done.
Con gioia ho scoperto che avrei assistito a "The importance of Being Earnest". Il luogo che ha ospitato lo spettacolo è una vecchia fattoria riadattata. Non solo insolito, direi bello: all'interno poteva ricordare vecchissimi teatri, non più esistenti, in solo legno.
Non credo gli attori fossero professionisti, ma hanno recitato bene. Anche i costumi e le scene erano curate. Peccato che per cambiarle si sono avvalsi di scenette a momenti abbastanza trash (o molto american? ;-) interpretate da ulteriori personaggi: camerieri, cameriere e una sorta di bambina odiosa che girava per il palco facendo dispetti agli altri. Il pubblico rideva tantissimo. Un uomo americano che era con noi si domandava se anche quelle facessero parte della sceneggiatura. Penso di essere stata l'unica del gruppo ad aver letto il testo di Wilde.

"Gwendolen is devoted to bread and butter"

E gli americani ai pop corn. Anche a teatro.Speranza: mi auguro che da noi si fermino al cinema.

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